Ciao!
Stavate pensando a un viaggio on the road nel Peloponneso? Bene perchè vi anticipo una cosa, scoprire il Peloponneso è immergersi nella Grecia autentica, lontano dai percorsi più battuti dal turismo di massa. È un’esperienza che unisce storia, natura e tradizioni locali in un mix perfetto di avventura e relax. Questo viaggio vi porterà verso villaggi tra le montagne o sulla riva del mare, siti archeologici e guidare in mezzo a panorami mozzafiato! Noi di Meetravel pensavamo di partire da Atene e raggiungere Olympia con un paio di deviazioni alla scoperta di regioni come il Mani e la Messenia, dove il tempo sembra essersi fermato. Voi che ne pensate, fatecelo sapere nei commenti o più semplicemente proponendo un viaggio in app!
Bene, pronti per le info più pratiche?
Quando andare e come spostarsi durante un on the road nel Peloponneso?
Bene, bisogna passare anche alla parte pratica per capire tempistiche, quando andare e come girare la penisola. Sulle tempistiche non me la sento di darvi un periodo preciso, direi una settimana almeno considerando il periodo di percorrenza, il visitare e la parte di relax. Noi di Meetravel abbiamo messo tanta carne al fuoco in termini di mete, ma come ogni viaggio, è unico e a sé, quindi sta a voi poi capire che taglio dare.
Il periodo migliore per un viaggio on the road nel Peloponneso dipende dal tipo di esperienza che desiderate vivere. L’estate è ideale per godersi spiagge poco affollate e il sole caldo della Grecia, ma se preferite temperature più miti e atmosfere ancora più tranquille, settembre è perfetto per esplorare senza l’afa estiva. Grazie alla posizione geografica e al clima mediterraneo, il Peloponneso è una destinazione piacevole tutto l’anno, ma in primavera e in autunno la natura regala colori e profumi che rendono il viaggio ancora più speciale.

Per quanto riguarda il cuore di un viaggio on the road cioè spostarsi, un’auto è essenziale per godere appieno della libertà e della flessibilità di un itinerario su misura. Arrivando dall’Italia, si può optare per i traghetti da Brindisi o Ancona verso i porti di Patrasso o Igoumenitsa, per poi attraversare il suggestivo ponte di Rion-Antirion, che collega la Grecia continentale al Peloponneso. Le strade della regione sono ben tenute, ma in alcune zone interne o remote possono essere strette e sinuose, quindi è importante guidare con cautela. Per chi preferisce un’opzione diversa, ci sono voli per Kalamata o Atene tutto l’anno, e noleggiare poi una macchina in loco. Volete invece un’esperienza più selvaggia? C’è sempre il treno. Infatti partono treni da Atene a Patrasso, anche se in tutta onestà, muoversi con i mezzi pubblici può limitare l’accesso alle destinazioni più nascoste.
Detto ciò…Pronti a partire? Il Peloponneso vi aspetta (mentre noi di Meetravel vi aspettiamo in app con un bel viaggio!)
1° Tappa è Atene: il cuore della Grecia antica e moderna
Un viaggio on the road nel Peloponneso non può che partire da Atene, città che incarna la storia millenaria della Grecia e il dinamismo della modernità. Qui hanno avuto origine la filosofia, la democrazia e l’arte classica, ma la capitale greca non vive solo di passato. Tra monumenti iconici, quartieri vibranti e spiagge affacciate sul Mar Egeo, Atene offre un mix irresistibile di cultura, tradizione e divertimento.
In sintesi, è un obbligo morale vederla, ma personalmente ne sono rimasta colpita come modernità e monumenti storici si fondono in un’unica anima.

Cosa vedere ad Atene?
Roba da vedere ce n’è, quindi almeno che non la usiate come tappa momentanea, vi consiglio di passare almeno uno o due giorni nella capitale greca.
- Acropoli e Partenone
- Patrimonio UNESCO e simbolo dell’antica Grecia, l’Acropoli domina la città dall’alto.
- Il Partenone, con le sue maestose colonne doriche, racconta la gloria dell’età di Pericle.
- Museo dell’Acropoli
- Moderno e affascinante, conserva i tesori originali dell’Acropoli.
- Le ampie vetrate offrono una vista mozzafiato sul sito archeologico.
- Teatro di Dioniso
- Situato ai piedi dell’Acropoli, è il primo teatro della storia, dove nacque il dramma greco.
- Tempio di Zeus Olimpio
- Una struttura colossale, il più grande tempio della Grecia antica.
- Solo alcune colonne restano in piedi, ma bastano a evocare la sua maestosità.
- Antica Agorá
- Fulcro della vita politica e sociale dell’antichità.
- Da non perdere il Tempio di Efesto, sorprendentemente ben conservato.
- Plaka
- Il quartiere più antico della città, con vicoli stretti, case neoclassiche e taverne tipiche.
- Perfetto per passeggiate serali e un assaggio di cucina greca autentica.
- Monastiraki
- Quartiere famoso per il mercatino delle pulci, ricco di bancarelle e negozi vintage.
- Ideale per acquistare souvenir e respirare l’atmosfera popolare di Atene.
- Collina del Licabetto
- Il punto più alto della città, offre una vista panoramica spettacolare, soprattutto al tramonto.
- Spiagge di Atene
- Il litorale ateniese, con oltre 20 chilometri di spiagge, è una pausa perfetta dal caos cittadino.
- Nea Falirou è tra le più frequentate, facilmente raggiungibile in auto o con i mezzi.
2° tappa: Micene
Micene è un importante sito archeologico situato a circa 120 km da Atene. Famosa già in epoca romana come destinazione turistica, Micene è stata la terra di re leggendari come Agamennone. Il sito è circondato da paesaggi tipici del Peloponneso: montagne, uliveti e un mare di colori verdi e dorati.
Cosa vedere a Micene durante un viaggio on the road nel Peloponneso?
- Porta dei Leoni: Il simbolo più celebre di Micene, con due maestosi leoni scolpiti sopra un’enorme apertura alta quasi quattro metri.
- Tesoro di Atreo (Tomba di Agamennone): Una delle tombe più famose e meglio conservate del mondo miceneo, attribuita al re Agamennone e scoperta dall’archeologo Heinrich Schliemann.
- Le Tombe Reali: Sei tombe circolari con i resti di 19 persone e ricchi corredi funerari.
Piccola tips di viaggio!
Lungo la strada verso Nafplio, (si vi ho appena spoilerato la terza tappa che noi di Meetravel abbiamo pensato) visita teil sito di Epidauro e il suo Teatro Antico, un capolavoro di acustica perfettamente conservato, situato nel Santuario di Asclepio, il dio della medicina.
3° tappa: Nafplio
Nafplio, situata 12 km a sud-est di Argo e affacciata sul Golfo Argolico, è una delle città più romantiche e affascinanti della Grecia. Con la sua mescolanza di architettura veneziana, ottomana e neoclassica, Nafplio è una meta vivace e suggestiva, ideale per chi cerca storia, cultura e bellezze naturali. La città, animata sia dai turisti che dagli ateniesi che la scelgono come meta per il weekend, offre una vivace atmosfera, con caffè, boutique eleganti e una vasta scelta di alberghi e guesthouse. Curiosità storica: Nafplio è stata la prima capitale della Grecia moderna, tra il 1833 e il 1834, ed è sempre stata un importante porto fin dall’Età del Bronzo.

Cosa vedere a Nafplio?
- Museo Archeologico: Situato nel centro della città, il Museo Archeologico espone reperti unici provenienti da scavi nelle vicine antiche città di Tirinto ed Epidauro. È aperto tutti i giorni, tranne il martedì, con ingresso a 6 euro.
- Fortezza di Palamidi: Una maestosa fortificazione veneziana costruita nel XVII secolo sulla collina che domina Nafplio. Offrendo una vista panoramica spettacolare sulla città e sul mare, la fortezza può essere raggiunta tramite circa 1.000 scalini, oppure comodamente in auto. Il biglietto d’ingresso costa 8 euro e la fortezza è aperta dalle 8 alle 20.
- Castello di Bourtzi: Situato su un isolotto al largo della costa, questo castello iconico è visibile da ogni angolo della città. È uno dei luoghi più fotografati di Nafplio, in particolare al tramonto.
- Quartiere di Psaromachalas: Questo pittoresco quartiere, con le sue casette colorate e le stradine strette, è un angolo autentico di Nafplio.
Piccolo disclaimer: è un quartiere caraterizzato da sclale, ma la fatica ne varrà la pena! - Trianon: Situato dall’altro lato della piazza principale, questo edificio, che un tempo fu una moschea, una chiesa e una scuola, ospita ora il Teatro municipale ed è un luogo ideale per eventi culturali.
Se avete voglia di qualcosa di diverso, Meetravel consiglia:
- Gite in barca verso le isole del Golfo Saronico: Da aprile a settembre, è possibile fare escursioni in barca verso le incantevoli isole del Golfo Saronico, con prezzi che variano da 20 a 34 euro per il biglietto di andata e ritorno.
- Passeggiate serali: Nafplio è una città che di sera prende vita. Tra locali alla moda, taverne tradizionali e negozi, l’atmosfera è vivace e accogliente. Perfetta per una passeggiata serale all’insegna del relax e della scoperta.
Siete più tipi da spieggia?
Nessun problema, la Spiaggia di Tolo è soli 10 km da Nafplio, nota anche come Psili Ammos è una delle località balneari più frequentate della zona. Sebbene piuttosto stretta e affollata durante l’alta stagione, l’acqua cristallina e il fondale sabbioso rendono il bagno rinfrescante e piacevole.
Altre attrazioni:
- Ex Parlamento (Vouleftiko): Un ex edificio ottomano costruito nel 1730 come moschea, oggi ospita mostre d’arte e convegni. Questo edificio è anche un luogo di grande significato storico, in quanto ha accolto i primi dibattiti politici della Grecia moderna.
- Galleria Nazionale – Museo Alexandros Soutzos: Una sede distaccata della Galleria Nazionale di Atene che espone opere d’arte relative alla Guerra di Indipendenza Greca, incluse quelle di pittori celebri come Theodoros Vryzakis e Dionysios Tsokos.

4ª Tappa: Sparta
La moderna Sparta, una città tranquilla e ordinata, si trova nel cuore della Valle dell’Eurótas, circondata da uliveti e agrumeti, con le spettacolari montagne del Taigeto che le fanno da sfondo. La pianta ortogonale della città moderna (Spárti) riflette la rigida disciplina degli antichi spartani, ma senza le dure privazioni che contraddistinguevano la vita nella Sparta classica. Sebbene la città attuale sembri un po’ anonima, vale la pena fare un giretto.
Volete ridere? Tucidide fece una profezia su Sparta dicendo che Sparta dopo secoli, sarebbe stata conosciuta più per le sue rovine che per la sua potenza. Che ci abbia preso?
On the road nel Peloponneso? Cosa vedere a Sparta!
- Antiche rovine di Sparta: templi, teatri e altre strutture che raccontano la grandezza dell’antica città. Le rovine si trovano sparse nella zona nord della città moderna. Museo Archeologico di Sparta: Situato all’angolo tra Lykourgou e Agiou Nikonos, questo museo dal fascino antico espone una vasta gamma di reperti che raccontano l’illustre passato di Sparta. Tra gli oggetti più significativi, troviamo i falcetti votivi che i giovani spartani dedicavano alla dea Artemide Orthia, una statua del re Leonida, maschere, stele funerarie, e mosaici di epoca ellenistica e romana. Il museo è circondato da un bel parco verdeggiante, ideale per una passeggiata dopo la visita.
- Museo dell’Olio e dell’Oliva Greca: racconta la storia dell’oliva, dall’antichità fino ai giorni nostri. Sono visibili frantoi antichi e modellini funzionanti che illustrano l’evoluzione delle tecniche di spremitura nel corso dei secoli.

5ª Tappa: Gythio
Gythio è una pittoresca cittadina costiera, caratterizzata da un vivace porto e da affascinanti case color pastello. Questo angolo delle Mani del Peloponneso è l’ideale per una sosta di relax, perfetto dopo una giornata on the road o per passeggiare lungo la riva, La sua atmosfera tranquilla e autentica offre un’esperienza davvero unica e consigliata da molti viaggiatori.

Cosa vedere a Gythio?
Semplice
- Passeggiata sul lungomare: questo è il luogo ideale per passeggiare e immergersi nei colori e nei sapori di Gythio. Le viuzze sul mare offrono una vista incantevole, mentre i ristoranti e i caffè lungo la costa sono perfetti per una pausetta.
- Vecchia scuola per ragazze: (no non è qualcosa di comico) oggi sede di un museo, questo edificio storico ospita una collezione di manoscritti e opere di poeti greci. Il luogo perfetto se siete della letteratura e della cultura locale greca.
- Spiaggia di Selinitsa: famosa per il suo relitto, è un luogo suggestivo per una passeggiata o una nuotata.
P.S: Il relitto, parzialmente sommerso, vi darà quelle vibes da Pirati dei Caraibi - Spiaggia di Mavrovouni: se siete amanti degli animali e in particolare delle tartatughe, eccoci nel posto perfetto. Infatti è conosciuta per essere sito di nidificazione delle tartarughe Caretta-Caretta.
6ª Tappa: Kardamyli
Dove il mare incontra le montagne del Taigeto: Kardamyli. No, non sto esagerando, seppur nei fatti è un piccolo villaggio, prometto che vi incanterà con la sua bellezza naturale e il fascino del suo passato.
Cosa vedere nella perla del Peloponneso?
- Vecchia Città di Kardamyli: un incantevole borgo medievale che vanta una fortezza con torri e chiese, testimonianza della sua lunga storia. Passeggiando tra le sue stradine, si respira ancora l’atmosfera antica.
- Spiaggia di Ritsa: una spiaggia di ciottoli con acque limpide e cristalline. Numerose taverne lungo la costa vi offriranno la possibilità di gustare i piatti tipici locali, in un ambiente rilassante e pittoresco.
- Gola di Vyros: un percorso imperdibile per gli amanti del trekking. La gola offre panorami mozzafiato e un’opportunità unica di immergersi nella natura selvaggia e incontaminata.
- Casa di Patrick Leigh Fermor: la residenza dello scrittore e soldato britannico, una casa che si affaccia sul mare e che oggi è aperta ai visitatori, offrendo uno scorcio sulla vita di uno degli autori più amati della letteratura britannica.
7ª Tappa: Kalamata
Famosa per le sue olive, Kalamata è una vivace città costiera che unisce storia, cultura e un’energia moderna. Il suo porto, i vicoli animati e le tradizioni culinarie la rendono una meta irresistibile per i viaggiatori.
Cosa vedere a Kalamata? Magari durante un on the road nel Peloponneso?
- Lungomare di Kalamata: Un luogo perfetto per una passeggiata serale, dove ammirare il tramonto sul mare e godersi l’atmosfera vivace dei caffè e dei ristoranti lungo la costa.
- Castello di Kalamata: Una storica fortezza che offre una vista spettacolare sulla città e sul golfo. La sua posizione dominante permette di ammirare il panorama circostante.
- Spiagge di Santova e Mikri Mantinea: Due spiagge incantevoli dove fare un tuffo rinfrescante nelle acque cristalline del mare del Peloponneso, ideali per rilassarsi e godersi il panorama. (Poi non dite che noi di Meetravel vi facciamo solo guidare e vedere musei!)
8ª Tappa: Methoni
Benvenuti a Methoni (o Modone, se preferite l’italiano), un piccolo gioiello che ha saputo mantenere intatta la sua tranquillità e autenticità. Situata sulla Costa Navarino, in Messenia, questa cittadina è una vera e propria gemma nascosta, capace di lasciare chi la visita senza parole. Non è solo la sua bellezza a conquistare (tra poco vi dirò cosa non perdere), ma anche la sua posizione strategica: se nel vostro viaggio verso Olimpia, o nel vostro on the road nel Peloponneso, vi viene voglia di scoprire un angolo autentico della Grecia, Methoni è il punto di partenza ideale.

La Messenia è una regione che profuma di storia antica, completamente diversa dalla frenesia di Atene o dal fascino delle isole più turistiche. Qui, l’atmosfera è l’opposto del caos di Mykonos. È la Grecia rurale, fatta di spiagge incantevoli, panorami mozzafiato e paesini che sembrano raccontare il passare del tempo, portando con sé il fascino di un mondo più lento e autentico.
Cosa vedere a Methoni o Modone?
- Fortezza di Methoni: Un capolavoro di architettura medievale, che include il celebre Bourtzi, una torre ottagonale situata su un isolotto collegato alla terraferma da una passerella. La fortezza è un luogo affascinante, ricco di storia e con una vista spettacolare sul mare.
- Spiaggia di Methoni: Perfetta per rilassarsi dopo la visita alla fortezza, la spiaggia di Methoni è ideale per prendere il sole e fare un bagno rinfrescante nelle acque turchesi.
9ª Tappa: Olimpia, la meta finale del nostro on the road nel Peloponneso.

Olimpia, situata nel cuore della regione del Peloponneso, è uno dei siti archeologici più celebri e significativi al mondo. Ma non è solo il suo valore storico a renderla speciale: è anche il luogo in cui sono nati i Giochi Olimpici, il simbolo universale della competizione e dello spirito umano. Questi giochi, che iniziarono nel 776 a.C., venivano celebrati in onore di Zeus, il dio supremo dell’Olimpo, e attiravano partecipanti da tutta la Grecia antica. Olimpia era, ed è ancora oggi, un simbolo di pace e unità, in un’epoca in cui le città-stato greche erano spesso in conflitto tra loro.
Cosa vedere a Olimpia?
- Grande Stadio: Il cuore pulsante di Olimpia, dove si svolgevano le competizioni olimpiche. Con una capacità di circa 45.000 spettatori, questo stadio è il luogo ideale per immergersi nell’atmosfera dell’antica Grecia. Camminando su queste pietre, potrai quasi sentire il fragore degli applausi dei visitatori dell’epoca. Non dimenticare di percorrere la pista, dove atleti provenienti da ogni angolo del mondo gareggiavano per la gloria.
- Templi di Hera e Zeus: Questi maestosi templi rappresentano i punti focali religiosi della città. Il Tempio di Zeus, un tempo sede della celebre statua di Zeus, una delle Sette Meraviglie del Mondo Antico, è una delle testimonianze più impressionanti dell’antica Olimpia. Anche il Tempio di Hera, dedicato alla moglie di Zeus, è un esempio straordinario di architettura greca. Entrambi i templi sono simboli potenti del legame tra la religione e lo sport, che si fondeva nei giochi olimpici.
- Museo Archeologico di Olimpia: Imperdibile per chi vuole approfondire la storia del sito, il museo ospita una collezione di reperti straordinari provenienti dagli scavi, tra cui la famosa Nike di Peonio, simbolo di vittoria, e la statua di Hermes di Praxiteles, uno degli esempi più celebri della scultura greca. Ogni oggetto esposto racconta una parte della storia di Olimpia, offrendo uno spunto per comprendere l’importanza che il sito ha avuto per la Grecia antica e il mondo intero.
Tips per visitare Olimpia:
- Orario di visita: Il sito archeologico e il museo sono generalmente aperti dalle 8:00 alle 20:00, ma è sempre meglio consultare gli orari ufficiali in anticipo. Se possibile, visita il sito al mattino presto per evitare la folla e godere di un’esperienza più tranquilla.
- Visita al tramonto: Se desideri vivere un’esperienza davvero magica, ti consiglio di visitare Olimpia nel tardo pomeriggio. Il tramonto che si riflette sulle rovine crea un’atmosfera unica, quasi mistica. Il silenzio che avvolge il sito, con il sole che tramonta dietro le montagne, ti farà sentire completamente immerso nella storia.
- Indossa scarpe comode: Il sito è vasto e le strade possono essere accidentate, quindi è importante indossare scarpe comode e portare una bottiglia d’acqua, soprattutto durante le calde giornate estive.
Come festeggiare la fine del tuo lungo viaggio in Grecia?
Dopo aver visitato Olimpia, un’ottima idea è rilassarti e festeggiare la conclusione del tuo viaggio in uno dei tanti ristoranti tipici che si trovano nella zona, assaporando piatti della cucina tradizionale greca. Puoi gustare una moussaka o un souvlaki, accompagnati da un bicchiere di ouzo o da un vino locale. Concludere con un dessert come il baklava o il loukoumades (ciambelline fritte con miele e noci) renderà la tua esperienza ancora più speciale.
Cercate invece il sapone unico del Peloponneso? Eccovi accontentati!
Come avrete capito questa regione della Grecia non è solo terra di mare, cultura e storia, ma anche un paradiso enogastronomico con prodotti unici e piatti che raccontano la tradizione. Qui potrete mangiare come un vero dio grego, soprattutto se amate l’olio extravergine d’oliva (simbolo della regione), e i prodotti freschi di stagione come agrumi, pomodori, melanzane, carciofi, angurie e fragole.
In Messenia, uno dei punti forti della cucina locale è la gourounopoula, il celebre maiale arrosto, accompagnata da altre specialità come il maiale con sedano, l’agnello riganato (condito con origano) e il galletto con hylopites, una pasta artigianale tipica del Peloponneso.
Però, se tra di voi c’è chi preferisce i piatti a base di verdure, da non perdere i fiori di zucchine fritti, i fagioli dall’occhio nero con spinaci e verdure fresche, o il trahanas (un frumento fermentato) cucinato con pomodoro.
Quindi perché non rendere questo on the road un viaggio tra i profumi e tra i colori della tavola?

Come tornare in Italia?
Effettivamente il viaggio che abbiamo pensato noi di Meetravel, è giunto al termine (purtroppo) ma come detto prima potete farlo su misura in base alle vostre tempistiche, necessità e preferenze. Quindi, come tornare a casa? (Sempre se non avete deciso di viverci per sempre!) Da Olimpia, la soluzione più comoda è prendere un volo da Patrasso, la terza città più grande della Grecia, che si trova a circa 1 ora e mezza di auto dalla città. L’aeroporto internazionale di Patrasso Araxos offre voli stagionali verso varie destinazioni italiane, tra cui Roma e Milano. In alternativa, potete prendere un traghetto dal porto di Patrasso per Brindisi o Ancona se avete scelto di imbarcare la vostra auto. Se avete più tempo a disposizione, potreste anche esplorare la città di Patrasso prima di partire o allungare il vostro viaggio e tornare verso Atene.
Se invece avete tutto pronto per il vostro on the road nel Peloponneso ma manca solo la giusta compagnia? Ecco qualcuno su Meetravel che ha la vostra stessa meta nella travel list di quest’anno! (Avete dei dubbi, scopri cosa ne pensano i Meetravelers!)