Dark Tourism: le mete più horror d’Europa

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Turismo Nero: alla scoperta di 8 mete europee legate alla morte e alle tragedie Il Dark Tourism è un fenomeno che affascina viaggiatori da ogni parte del mondo, attirati da luoghi di morte, tragedia e orrore storico. Attenzione, non è una forma di turismo per tutti. Di solito chi sceglie queste mete lo fa spesso per approfondire eventi storici complessi e non per mera curiosità. In questo articolo, esploreremo otto delle mete europee più rappresentative di questo fenomeno, ognuna con una storia unica e carica di emozioni. Ma prima, una piccola curiosità, gran parte della fama del dark tourism va alla serie TV “The Dark Tourist”. Nella sua analisi, emerge che per molti, queste visite non sono motivate solo dalla ricerca dell’orrore, ma dal desiderio di entrare in contatto emotivo con coloro che hanno vissuto o subito tragedie. Pronto a intraprendere un viaggio nelle destinazioni europee più macabre e suggestive? 1. Vienna, un viaggio nel lato oscuro dell’Austria Vienna è una delle principali mete per gli appassionati del turismo macabro, grazie alla sua ricca storia di misteri e crimini. Tra le attrazioni più interessanti il Kriminalmuseum, un museo dedicato ai crimini che hanno scosso la città nel corso dei secoli, attraverso una vasta collezione di oggetti e reperti storici. Un altro luogo che ti suggerisco il Cimitero dei Senzanome (Friedhof der Namenlosen) sulle rive del Danubio. Questo cimitero fu destinato alle persone che non avevano una sepoltura tradizionale: suicidi, vittime non identificate e coloro che furono esclusi dai rituali religiosi. Sebbene il cimitero originario sia stato abbandonato a causa delle inondazioni frequenti del fiume, una parte è ancora visitabile. Caratterizzato da croci di ferro nere e lanternine con candele rosse, conserva un’atmosfera particolare, che lo rende ideale agli interessati di luoghi di sepoltura misteriosi e poco conosciuti. Inoltre, un’altra tappa se vi piace il turismo “macabro” è il Narrenturm, il primo ospedale psichiatrico costruito nel mondo. Questo edificio, oggi ospita un museo dedicato alla medicina patologica, è una testimonianza della storia della psichiatria e delle pratiche mediche del passato. Al suo interno si trova una delle più grandi collezioni di reperti patologici al mondo, tra cui esemplari sulle malformazioni e le malattie rare. Mathausen, a poca distanza da Vienna, è un altro sito che rappresenta uno degli aspetti più oscuri della storia della città. Mathausen, fu tra i campi di concentramento più letali del sistema nazista e oggi è interamente visitabile. 2. Parigi e le Catacombe: un labirinto di ossa Sotto le vivaci strade di Parigi si nasconde un mondo oscuro e inquietante: le Catacombe di Parigi, un labirinto di ossa e teschi. Durante il 18° secolo, Parigi si trovò ad affrontare problemi gravi: le cave di calcare sotto la città iniziarono a crollare, creando pericolosi sprofondamenti che inghiottivano case, cavalli e persino persone. Nel frattempo, i cimiteri cittadini erano diventati sovraffollati, con i resti umani che contaminavano la fornitura di acqua. Per risolvere entrambi i problemi, Charles Axel Guillaumot, ispettore al Dipartimento di Ispezione delle Cave, decise di utilizzare le cave per accogliere i resti dei defunti. A partire da quell’epoca, circa sei milioni di persone furono trasferite dai cimiteri nelle cave. Inizialmente, i resti venivano semplicemente depositati in modo disordinato, ma nel tempo, fu creata una sorta di intricato e affascinante labirinto di ossa. Oggi, oltre un miglio di queste catacombe è aperto al pubblico. Situate nel quartiere di Place Denfert-Rochereau, a sud-est del Cimitero di Montparnasse, e a circa 3 km dal Louvre e dalla Senna. Passeggiare tra i tunnel bui, circondati da teschi e ossa disposte in modi sorprendenti, offre un’esperienza unica, sicuramente insolita. 3. Palermo e il Tour della Mafia Palermo è una città che non solo affascina per la sua storia ricca e complessa e per una cucina di tutto rispetto, ma porta con sé anche il peso di essere uno dei principali centri della mafia italiana. Il Tour della Mafia offre ai visitatori l’opportunità di immergersi in luoghi emblematici come il quartiere del Capo e quello della Kalsa, dove si sono consumati omicidi e crimini legati alla temibile Cosa Nostra. Durante il percorso, si ripercorrono le storie di eroi e martiri della mafia, politici corrotti e leggende locali che ancora oggi permeano le strade della città. Se sei appassionato di dark tourism e ti trovi a Palermo,  allora già che ci sei ti consiglio di fare un salto alle Catacombe dei Cappuccini, un antico monastero che accoglie migliaia di corpi mummificati, disposti in corridoi umidi e suddivisi in base a classe sociale, genere ed età. Alcuni corpi, ancora vestiti con abiti elaborati, aumentano il senso di inquietudine e mistero che aleggia su questo luogo, rendendo l’esperienza ancor più affascinante e oscura. 4. Chernobyl, la capitale del Dark Tourism Chernobyl è uno dei luoghi più emblematici del dark tourism, simbolo di uno dei disastri nucleari più devastanti della storia. Nel 1986, l’esplosione del reattore numero 4 rilasciò enormi radiazioni, causando sofferenze umane incalcolabili e costringendo all’evacuazione di massa. Oggi, la città abbandonata di Pripyat, a pochi chilometri dalla centrale, è una meta popolare per chi cerca esperienze particolari. Camminare tra edifici in rovina, parchi giochi arrugginiti e case vuote offre uno spaccato inquietante di una vita interrotta, mentre i rilevatori di radiazioni aggiungono un tocco surreale. L’atmosfera spettrale di Pripyat, con la natura che ha preso il sopravvento, evoca la tragedia che ha segnato la zona. La visita a Chernobyl lascia un’impronta indelebile. Pripyat, con i suoi parchi giochi e scuole abbandonate, è un monito della fragilità della civiltà e della potenza distruttiva della tecnologia quando fuori controllo. Chernobyl non è solo una meta turistica, ma una lezione di storia. 5. Auschwitz-Birkenau, il luogo della memoria Auschwitz-Birkenau è senza dubbio uno dei luoghi più intensi e toccanti legati al dark tourism, e uno dei simboli indiscussi dell’Olocausto. Questo campo di concentramento nazista, teatro di alcune delle atrocità più terribili della storia, ha visto la morte di circa 1,1-1,3 milioni di persone, la maggior parte delle quali ebree. La visita a Auschwitz è un’esperienza

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