Dalla via degli Dei al cammino di Santiago de Compostela fino alla via Francigena: questi sono alcuni dei cammini più famosi d’Europa e d’Italia. Se state organizzando un cammino a piedi, sappiate che ci sono tantissime cose da fare prima della partenza. Creare un viaggio del genere è sicuramente un processo che richiede molta riflessione e pianificazione. Questo sarà fondamentale per garantire una camminata sicura e confortevole. Tappe da visitare, attrezzatura tecnica da portare, preparazione atletica sono tra le cose più essenziali da tenere a mente per un viaggio del genere. E per non arrivare impreparati, ecco qualche consiglio pratico su come organizzare un cammino a piedi.
1 Organizzare un cammino: la preparazione fisica
La preparazione fisica è una delle cose da porre in cima alla lista dell’organizzazione per un cammino a piedi. Prima di iniziare un viaggio del genere è necessario, infatti, prepararsi per qualche mese. Questo eviterà di farvi arrivare impreparati. Mettetevi quindi in testa che dovrete camminare molto e soprattutto a passo sostenut0. Non è necessario fare le cose per arrivare alle tappe desiderate, ma che riusciate a percorrere senza troppa fatica e sforzo. Provate anche con dei pesi o direttamente con lo zaino in spalla stesso per regolarvi con gli oggetti da portare con voi. Ricordatevi di allenarvi adeguatamente per la camminata. Iniziate facendo qualche chilometro e poi aumentare gradualmente la distanza percorsa. In questo modo migliorerete la resistenza fisica e ridurrete così il rischio di infortuni. Puoi iniziare con delle camminate più brevi e pianeggianti, poi aumentare progressivamente la durata e la difficoltà, integrando eventualmente anche delle salite e dei dislivelli. L’obiettivo è quello di arrivare a camminare per alcune ore al giorno, come quelle che prevedi di fare durante il cammino vero e proprio.
Una cosa da sapere è che i cammini normalmente sono divisi in tappe con una media, tra queste, di circa 20 km. Ad ogni tappa trovi, spesso, dove alloggiare per riposarti ma soprattutto posti dove mangiare. Successivamente, in base alla tua preparazione fisica deciderai quanti km fare durante la giornata. Considera anche lo stretching nel tuo allenamento: percorrendo molte distanze è necessario stirare i muscoli a fine giornata. Anche solo dieci minuti possono bastare per non arrivare troppo stanchi a fine percorso e con i muscoli indolenziti. Infine, è importante prendersi cura del proprio corpo durante la camminata, nutrendosi correttamente, idratandosi regolarmente e riposando adeguatamente.
2 Organizzare un cammino: porta solo l’essenziale
Durante il tuo cammino a piedi porta solo l’essenziale. A che cosa serve uno zaino pesante con oggetti che non utilizzerai durante il percorso? Valuta bene che cosa portare, altrimenti rischierai di avere peso in più che aggiungerà fatica. Tra queste puoi investire sicuramente in uno zaino buono da trekking che vi risulti confortevole nel cammino. Potete anche farvi suggerire da un esperto prima dell’acquisto, per avere un ottimo materiale e una forma ergonomica che scarichi bene il peso sulle spalle e sui fianchi. Non esiste una regola universale per determinare il peso massimo dello zaino, ma per camminare più giorni consecutivi meglio non superare il 10/15% del proprio peso corporeo.
Presta attenzione alle scarpe, saranno la chiave per un cammino senza troppo dolore ai piedi. Scegli un paio di scarpe che siano adatte alle camminate lunghe ed in base alla stagione. Valuta anche l’opzione di una scarpa impermeabile di modo che, con il brutto tempo o nei corsi d’acqua, puoi comunque procedere per il tuo percorso. Indossa prima le scarpe per ammorbidirle e fargli prendere la forma del tuo piede. Anche l’utilizzo di un plantare può aiutarvi per fare un modo che ti adatterai subito. Utilizzare scarpe nuove potrebbe farti venire fiacche o potrebbero non risultarti confortevoli durante il cammino. Infine, per evitare bolle o vesciche da sfregamento potete optare per le calze senza cuciture. Ad ogni modo, dopo aver camminato per molti chilometri i vostri piedi di abitueranno.
3 Organizzare un cammino: pianifica le tappe
Una volta pronta tutta l’attrezzatura, allenato il corpo, è il momento di capire bene dove andare pianificando ogni tappa. Questo servirà a farti capire quanti chilometri al giorno percorrere e per quanti giorni viaggiare. Informati bene sul percorso da intraprendere. Puoi ricavare le informazioni dalle mappe, blog, libri o da chi è già stato sul cammino. Controlla anche gli orari degli ostelli e dei camping: alcuni potrebbero essere chiusi per fuori stagione. Una volta scelto il posto, guarda anche il meteo. Fermarsi in mezzo ad un temporale non sempre è possibile e, spesso, gli ostelli per i viandanti ospitano solo una notte. Tieni sotto controllo ogni momento che passa!
Oltre a pianificare le tappe tieni a mente anche gli orari: preferisci muoverti all’alba oppure dopo pranzo? Cerca di capire qual è l’ora in cui performi meglio e regolati anche in base alle ore di luce disponibili per avere sempre margine anche se avessi qualche contrattempo. Ricordati comunque di non strafare e bruciate le tappe. È giusto mettersi alla prova ma non rischiare fare il doppio dei chilometri, rispetta i tuoi limiti.
4 Organizzare un cammino: utilizza le mappe offline
Se durante il tuo percorso si ritroverai senza campo, non preoccuparti. Esistono molte mappe che puoi utilizzare offline. Nella natura è facile perdersi, specie se non si ha dimestichezza con certi percorsi naturalistici. Fortunatamente la tecnologia ci viene incontro con alcune applicazioni che permettono di scaricare le mappe offline, tra cui queste:
- Maps.me, permette di visualizzare le mappe una volta scaricate. Dovrai quindi avere spazio nel tuo telefono;
- Mapy.cz, applicazione creata appositamente per l’escursionismo. Permette di creare percorsi di trekking, suggerendoti anche dei nuovi itinerari;
- Navit, infine, genera le mappe in tempo reale.
Su queste mappe è possibile aggiungere dei salva posti con i punti di interesse, organizzandoli anche con etichette nominate o colori appositi. Organizza il tuo viaggio anche rispettando i tuoi orari: non metterti in cammino se prima hai riposato davvero poco. Senza un buon sonno sarà pressoché impossibile fare tanti chilometri al giorno. Armati quindi di sacco a pelo confortevole e di qualsiasi cosa che possa rendere il tuo sonno ben tranquillo. Non c’è niente di peggio che dormire male e poi rimettersi in viaggio zaino in spalla!
5 Goditi il viaggio
Che tu sia viaggiatore espertissimo o alle prime armi con il mondo dei cammini a piedi, scegli di goderti il viaggio. Assapora la natura e i suoi suoni. Durante il tuo cammino ti capiterà sicuramente di incontrare tante altre persone appassionate come te. Potresti essere l’unico a partire da solo dalla tua città, ma sappi che non sarai mai solo. E se vuoi partire con altri compagni di viaggio, la nostra app serve proprio a questo. Puoi trovare ancora prima di partire delle persone con la quale condividere l’avventura.
Inoltre, fare un’esperienza del genere ti aiuterà a fare un viaggio anche dentro di te. Ti ritroverai a stretto contatto con la natura, ed imparerai a conoscerti davvero. Sarà un’esperienza che ricorderai per tutta la vita: goditela!