Oman on the Road: 5 Giorni di Avventura sostenibile tra deserti, montagne e tartarughe
Cari MeeTravelers, se siete appassionati di mare anche d’inverno, vi piace l’avventura, la natura e i paesaggi mozzafiato, questa è la meta che fa per voi.
Preparatevi a una meta che non immaginavate: deserto, mare, montagne, e persino tartarughe in versione VIP! Vi racconterò un Oman on the road, un’avventura sostenibile.
Un Oman che si prende cura della sua natura, dove si mangia locale, si dorme sostenibile e ci si diverte in grande stile.
Con questo itinerario di 5 giorni partiremo da Muscat e faremo un percorso circolare tra oasi verdi e distese infinite di sabbia.
Pronti per un viaggio eco-friendly? Partiamo!
Giorno 1: Muscat – Moschee Monumentali e Souq da Mille e una Notte
Benvenuti a Muscat, la capitale! Iniziamo subito col botto: la spettacolare Grande Moschea Sultan Qaboos. Aperta ai visitatori dal lunedì al giovedì (dalle 9 alle 11), questa moschea è una meraviglia architettonica realizzata in marmo di Carrara e abbellita da un lampadario Swarovski grande quanto una stanza. Ma il vero colpo di scena? Il tappeto persiano, il secondo più grande al mondo, interamente fatto a mano! Ingresso gratuito.
Dopo aver visto il massimo del lusso sostenibile, scendiamo sulla corniche di Muttrah.
Da qui ci godiamo la vista sul porto, per poi tuffarci nel souq di Muttrah, dove troveremo un mix di spezie, datteri, incenso e gioielli d’argento. È il posto ideale per fare acquisti sostenibili e dare un piccolo contributo agli artigiani locali. Fame? Per cena vi consiglio il Bait Al Luban, dove i piatti sono preparati con ingredienti locali, portando avanti una tradizione gastronomica che fa bene all’ambiente… e al palato!
La cucina è un delizioso mix di influenze omanite, indiane, medio orientali, swahili e asiatiche. Dopo cena andiamo a fare un salto sulla spiaggia di Qurum, cuore della movida locale, per una passeggiata tra i diversi locali lungo il mare.
Giorno 2: Escursione alle Isole Daymaniyat – Snorkeling in Paradiso
Oggi si parte per le Isole Daymaniyat! Questa riserva marina protetta è un vero gioiello: qui il mare è cristallino, e lo snorkeling permette di vedere mante, tartarughe e pesci tropicali a pochi metri di profondità.
Se andate tra febbraio e marzo avrete anche il piacere di vedere le balene, mentre i delfini sono stabili frequentatori della zona e si possono vedere praticamente sempre. Tutto questo grazie a rigide regole di conservazione, che mantengono l’ecosistema intatto e ci permettono di goderne al meglio.
Dopo aver nuotato con pesci e tartarughe, torniamo a Muscat e rilassiamoci al Rozna Restaurant. I piatti sono preparati con ingredienti freschi e locali, supportando la cucina omanita e promuovendo un turismo sostenibile anche a tavola. Un modo delizioso per chiudere una giornata “green” in mezzo al blu!
Giorno 3: Nel Deserto di Sharqiya – Dune Bashing Sostenibile e Notte Sotto le Stelle
Giornata da veri nomadi! Partiamo per il deserto di Sharqiya (o Wahiba Sands), un luogo magico dove le dune dorate sembrano infinite.
Se cercate adrenalina, il dune bashing su un fuoristrada 4×4 è l’attività perfetta, ma se preferite come me il silenzio del deserto e un approccio sostenibile, consiglio di optare per una carovana di dromedari guidata dai beduini. Vi assicuro che sarà un’esperienza autentica e amica dell’ambiente, ideale per calarsi nell’atmosfera beduina senza lasciare tracce.
Per la notte, se volete trattarvi bene, vi suggerisco il Desert Nights Camp, un eco-lodge che usa energia solare e offre alloggi in tende di lusso. Sicuramente non una scelta low cost, ma a basso impatto ambientale, in quanto si tratta di un campeggio eco-friendly che vi permetterà di addormentarvi sotto il cielo stellato senza disturbare l’ecosistema desertico.
E ricordate: le stelle del deserto non sono un optional, ma il top della “luxury experience”!
Giorno 4: Nizwa – Fortezze Millenarie e Souq Storici
E dopo il deserto, dedichiamoci un pò alla cultura.
Andiamo a Nizwa, la città dei forti! Il Forte di Nizwa, costruito nel XVII secolo, è uno spettacolo. Da non perdere la torre panoramica di 34 metri, da cui godere di una vista straordinaria sulle montagne (se non soffrite di vertigini).
Se riuscite, cercate di capitare qui di venerdì, per assistere al mercato di bestiame più famoso del paese: beduini da tutto l’Oman si riuniscono per vendere dromedari e altri animali. Un mercato autentico e vivace che sembra rimasto immutato nei secoli.
Nel souq di Nizwa troverete artigianato in argento, spezie e il tipico halwa, un dolce perfetto per chi vuole un souvenir gourmet. Questo mercato storico è un ottimo esempio di economia locale e turismo sostenibile, poiché sostiene gli artigiani e offre prodotti autentici e tradizionali.
Giorno 5: Jebel Akhdar – Trekking tra Roseti e Villaggi Montani
Pronti per un po’ di aria fresca? Dirigiamoci verso Jebel Akhdar (la “montagna verde”) per una giornata di trekking tra roseti e frutteti a 2.000 metri d’altitudine.
Il plateau di Sayq è punteggiato da villaggi tradizionali e terrazze coltivate. Se visitate in primavera, preparatevi a uno spettacolo unico: i roseti sono in fiore e avrete l’occasione di vedere come si produce l’attar, l’acqua di rose. Questa essenza profumata è usata per aromatizzare dolci, caffè e anche per profumare le abitazioni. Il processo di distillazione è lungo e affascinante, realizzato ancora in modo artigianale: i petali vengono scaldati su braci in grandi recipienti chiamati borma. Lo sapevate?
Se volete fermarvi per la notte, l’Alila Jabal Akhdar è un eco-lodge che rispetta l’ambiente. Con costruzioni in materiali locali e un servizio attento alla sostenibilità, qui potrete rilassarvi e magari dedicarvi allo stargazing, un’attività perfetta per vivere la notte in modo eco-chic!
Giorno 6: Rientro a Muscat passando per Sur e Ras Al Jinz
Iniziamo il viaggio di ritorno purtroppo, ma prima c’è tempo per un’ultima avventura! Facciamo tappa a Sur e al Wadi Shab, un canyon naturale perfetto per una nuotata nelle piscine nascoste tra le rocce. I visitatori sono regolati per evitare sovraffollamento e mantenere il sito in buone condizioni, quindi rispettate sempre le indicazioni e godetevi il silenzio del wadi.
Sulla strada per Muscat, tappa obbligatoria alla Riserva delle Tartarughe di Ras Al Jinz, esperienza TOP. Questo è uno dei punti più importanti per la conservazione delle tartarughe verdi: il centro accoglie le tartarughe durante la deposizione delle uova, e i visitatori possono assistere a questo spettacolo naturale grazie a visite guidate all’alba e al tramonto.
La riserva è aperta tutti i giorni dalle 9 alle 20, con biglietti a 1 OMR (circa 2 euro) per adulti e 500 baisa (circa 1 euro) per i bambini sotto i 12 anni. I più piccoli sotto i 5 anni entrano gratuitamente. Il centro è dotato anche di camere e un ristorante, per chi volesse chiudere in bellezza questo viaggio unico.
Oman: La Meta perfetta per avventura, relax e sostenibilità!
MeeTravelers, l’Oman è tutto quello che si può desiderare per un viaggio da sogno: natura incontaminata, avventura, cultura e un impegno costante per la sostenibilità. Dalle esperienze nel deserto agli eco-lodge in montagna, fino alle immersioni alle Daymaniyat e alla conservazione delle tartarughe, ogni tappa vi regalerà emozioni uniche rispettando l’ambiente.
Questo è solo un assaggio di tutto quello che potreste fare! Vi consiglio di costruire l’itinerario in base alle vostre passioni, potete soffermarvi più sul diving se vi piacciono le immersioni e scoprire l’incredibile paesaggio marino, o dedicarvi al trekking ad esempio esplorando i numerosi percorsi sul massiccio di Hajar, o ancora potete fare canyoning. Ad esempio nella gola di Wadi Bimmah potere dedicarvi a un trekking super sportivo, con salti nelle piscine naturali e guadi.
Se invece dell’avventura volete solo rilassarvi al mare, non sarete delusi dalle lunghe spiagge sabbiose e deserte, baie ombreggiate di palme e falesie che precipitano in mare.
Informazioni pratiche per organizzare il viaggio in Oman
Ecco tutto quello che serve sapere per organizzare il vostro viaggio in Oman in modo pratico e senza pensieri!
Fuso Orario e Valuta
L’Oman è avanti di 3 ore rispetto all’Italia (solo 2 quando siamo in ora legale)e la valuta è il Rial dell’Oman (OMR), che vale circa 2 €, ma occhio: il cambio è variabile.
Pagamenti e Bancomat
Nei centri principali potete pagare tranquillamente con le carte di credito, ma portate con voi un po’ di contanti per i negozi più piccoli e i villaggi fuori mano.
Clima e Abbigliamento
Il clima omanita è variabile: estivo da maggio a settembre e invernale da ottobre ad aprile. Le temperature in estate superano i 40 °C, quindi vestiti leggeri ma occhio a rispettare le usanze locali. Meglio evitare pantaloncini corti e abiti troppo aderenti o scollati. In inverno portate un maglioncino per le fresche serate in montagna o nel deserto.
Come Muoversi
Dall’Italia, Oman Air offre voli diretti per Muscat partendo da Milano Malpensa e Roma. Per gli spostamenti interni, l’Oman ha ottime strade e per i primi 15 giorni basta la patente italiana. Volete esplorare in tranquillità? Affittate un’auto e godetevi il panorama!
Documenti
Per entrare in Oman serve un passaporto con almeno 6 mesi di validità e, per soggiorni sopra i 14 giorni, dovrete fare un eVisa (richiedibile online). E sì, niente vaccini richiesti: un pensiero in meno!
Con tutte queste dritte, siete pronti a partire e a godervi il vostro Oman senza stress!
Vi ho convinto? Non vi resta che fare le valigie e partire alla scoperta di un Oman che vi conquisterà e con qualche sorpresa green in più!
Se cercate amici con cui condividere questa avventura, nell’app MeeTravel troverete tantissimi viaggiatori pronti ad accompagnarvi.
Buon viaggio!
Articolo scritto in collaborazione con Experience Oman