Le Langhe, le famose colline del Piemonte, sono molto più di una zona vinicola. Dichiarata Patrimonio dell’Unesco, questa zona è conosciuta per i suoi pittoreschi, i borghi storici e la gastronomia d’eccellenza, ma offre molto di più da scoprire oltre a vini pregiati e tartufi.
Quindi, se siete alla ricerca di una destinazione perfetta per una fuga di pochi giorni o un weekend romantico? Andare alla scoperta delle Langhe fa al caso vostro.
Perché andare alla scoperta delle Langhe?
Le Langhe sono un angolo d’Italia dove natura e intervento umano si integrano perfettamente. Passeggiando tra i vigneti, vi accorgerete di come ogni stagione offra un paesaggio diverso e affascinante. In primavera, le colline si tingono di verde, mentre in estate, i campi di grano prendono il sopravvento. In inverno, le colline coperte di neve creano un’atmosfera di quiete e pace assoluta. Ma, se posso dire la mia, è in autunno che le Langhe si mostrano in tutto il loro splendore, quando i vigneti assumono tonalità calde e il periodo dell’anno è perfetto per provare la cucina locale.
Tra l’altro, se non lo sapevate, qui, troverete i luoghi che hanno ispirato lo scrittore Cesare Pavese (si è quello famoso per le sue citazioni).
Cosa vedere nelle Langhe
Se vi state chiedendo quali siano i luoghi imperdibili delle Langhe, eccovi una guida dettagliata su cosa visitare. E non preoccupatevi, non parleremo solo di vino, promesso!
Alba: Il Cuore delle Langhe
Iniziamo il nostro viaggio da Alba, spesso definita la capitale delle Langhe. Questa graziosa cittadina è conosciuta in tutto il mondo per la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco (di cui ve ne parlerò dopo), che si svolge ogni anno in autunno. Anche se in tutta onestà, Alba è molto di più: il suo centro storico è un gioiello medievale che merita di essere esplorato con calma. A me è piaciuta molto quando c’era il mercato, dove ho comprato la più buona crema di nocciole che abbia mai mangiato.
Non perdetevi la Cattedrale di San Lorenzo, un imponente edificio gotico che domina il centro cittadino. Passeggiando per le vie di Alba, troverete numerose enoteche, pasticcerie artigianali e botteghe che vendono specialità locali.
Dopo aver visitato Alba, seguite le indicazioni per Diano d’Alba, un piccolo borgo che vi accoglierà con la sua cantina comunale, dove potrete degustare i vini tipici della zona.
Monforte d’Alba e La Morra
Proseguendo il vostro tour delle Langhe, fermatevi a Monforte d’Alba, un altro borgo dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Circondato da vigneti, Monforte si visita in poche ore, ma vi regalerà panorami suggestivi e scorci pittoreschi.
Se desiderate una pausa dal vino, dirigetevi verso La Morra e visitate la Cappella del Barolo, conosciuta anche come Cappella delle Brunate. Costruita nel 1914 come riparo per i contadini locali, oggi la cappella ospita mostre d’arte e degustazioni.
Il Borgo di Grinzane Cavour
A pochi chilometri da Alba, lungo la strada per Barolo, si trova Grinzane Cavour, un incantevole borgo dominato dal suo maestoso castello. Questo luogo è strettamente legato a Camillo Benso Conte di Cavour, che fu sindaco del paese per 17 anni. Oggi, il castello ospita l’Enoteca Regionale Piemontese e un museo che racconta la vita rurale e la storia del territorio. Con meno di 2.000 abitanti, Grinzane Cavour si visita in poche ore, ma vi lascerà un ricordo indelebile grazie alla sua atmosfera raccolta e ai suoi panorami mozzafiato.
Barolo: il borgo del vino reale
Andare alla scoperta delle Langhe significa inevitabilmente parlare dei segreti del vino, allora non potete perdervi Barolo, uno dei borghi più famosi al mondo per la produzione dell’omonimo vino. Qui, troverete una serie di storiche cantine vinicole e potrete partecipare a degustazioni che vi faranno apprezzare al meglio i pregiati nettari locali.
A Barolo c’è Castello Falletti, una fortezza medievale situata in cima al borgo, da cui si gode di una vista spettacolare sui vigneti circostanti. All’interno del castello, si trova il WiMu – Museo del Vino, una tappa imperdibile per chi vuole conoscere meglio la tradizione vinicola delle Langhe. Proprio di fronte, potete trovare il Museo dei Cavatappi, un’esposizione unica nel suo genere che racconta l’evoluzione di questo curioso utensile.
Neive: un borgo sospeso nel tempo
Tra i borghi più belli delle Langhe, Neive è sicuramente uno dei più affascinanti. Questo incantevole villaggio vi catturerà con le sue stradine acciottolate e le viste mozzafiato sulle colline circostanti. Passeggiando per il centro storico, potrete ammirare palazzi antichi e fermarvi in una delle numerose enoteche per una sosta gustosa.
Cose insolite quando si visitano le Langhe: Le panchine giganti
Se volete vivere un’esperienza originale e tornare un po’ bambini durante la scoperta delle Langhe , non potete perdervi le Panchine Giganti. Progettate dall’artista e designer americano Chris Bangle, queste colorate installazioni si trovano in diversi comuni delle Langhe, sempre in punti panoramici da cui si possono ammirare paesaggi mozzafiato. Arrampicandovi su queste panchine oversize, con le gambe penzoloni e il panorama che si estende all’infinito davanti a voi, riscoprirete la meraviglia della semplicità e l’incanto dell’infanzia.
Un’altra chicca da scoprire è l’altalena gigante situata a Cossano Belbo: un’altalena colorata su cui dondolarsi ammirando il paesaggio circostante, un’esperienza che vi farà sentire come sospesi nel tempo.
Le Cantine delle Langhe: tra tradizione e innovazione
Le Langhe sono ricche di cantine storiche e moderne, ognuna con una storia unica da raccontare. Tra queste spicca la stravagante L’Astemia Pentita, una cantina colorata e eccentrica situata nelle terre del Barolo. Progettata da Sandra Vezza, la cantina si distingue per la sua architettura unica e per l’esperienza di degustazione che propone.
Un’altra cantina iconica è quella dei Poderi Luigi Einaudi, fondata nel 1897 dall’ex presidente della Repubblica Luigi Einaudi. Situata a Dogliani, questa azienda agricola non si limita alla produzione di vino, ma coltiva anche cereali e nocciole.
Infine, una menzione speciale va alla Cantina Ceretto, celebre non solo per i suoi vini, ma anche per il suo design innovativo. L’Acino, una struttura sospesa nel paesaggio, offre una vista panoramica sulle colline circostanti, regalando un’esperienza unica a chi la visita.
Alla Scoperta del Tartufo: Il Diamante delle Langhe
Quando si parla delle Langhe, è impossibile non menzionare uno dei suoi tesori più preziosi: il tartufo. Questo fungo ipogeo, che cresce spontaneamente sotto terra, è considerato un’autentica gemma gastronomica, ricercata dagli chef di tutto il mondo. Come vi ho detto prima, è proprio nelle Langhe, (ad Alba), si tiene ogni anno la celebre Fiera Internazionale del Tartufo Bianco, un evento imperdibile per gli appassionati di cucina e per chiunque voglia scoprire i segreti di questo ingrediente così speciale.
Il Tartufo Bianco d’Alba, noto come il “diamante bianco”, è rinomato per il suo aroma intenso e il suo sapore inconfondibile. La sua raccolta, che avviene in autunno, è un’arte antica che si tramanda di generazione in generazione. I trifulau, i cercatori di tartufi, accompagnati dai loro cani addestrati, si inoltrano nei boschi delle Langhe alla ricerca di queste prelibatezze nascoste. Partecipare a una caccia al tartufo è un’esperienza unica che vi permetterà di vivere la tradizione locale in prima persona.
Il tartufo è un vero e proprio simbolo della cultura enogastronomica delle Langhe. Nei ristoranti della zona, troverete piatti creativi che esaltano il suo sapore: dai classici tajarin al burro con scaglie di tartufo agli agnolotti, fino a preparazioni più elaborate come il risotto al tartufo bianco.
Se visitate le Langhe in autunno, ricordatevi che è il periodo migliore per il tartufo, quindi non perdete l’occasione di acquistare qualche tartufo fresco nei mercati locali o nelle botteghe specializzate.
P.S. Non solo tartufo: scoprite la Nocciola Tonda Gentile delle Langhe
Oltre al vino e al tartufo, un’altra eccellenza da non perdere nelle Langhe è la Nocciola Tonda Gentile, riconosciuta come la migliore al mondo. Coltivata sulle colline di questo territorio, la nocciola piemontese è famosa per il suo sapore inconfondibile e la sua versatilità in cucina, ma soprattutto per il celebre gianduiotto, ma anche per arricchire torte, biscotti e creme spalmabili.
Le Langhe sono un territorio da vivere a 360 gradi: dai borghi storici ai paesaggi mozzafiato, dalle installazioni artistiche alle eccellenze gastronomiche, c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire. QUando andate alla scoperta delle Langhe, non limitatevi al vino e al tartufo, ma lasciatevi sorprendere da tutto ciò che questa meravigliosa regione ha da offrire. Una volta che avrete esplorato le Langhe, capirete perché tanti viaggiatori se ne innamorano e tornano qui più e più volte.
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