5 cammini da fare almeno una volta nella vita - MeeTravel

5 cammini da fare almeno una volta nella vita

Avete mai provato l’esperienza di un cammino? Ecco 5 cammini da fare almeno una volta nella vita

Da un po’ di tempo parlare di cammini non significa più solo Cammino di Santiago. Eppure questo cammino così popolare ha aiutato a far nascere la passione anche per cammini fino a poco tempo fa meno conosciuti. Anche perché in Italia abbiamo una rete di cammini pazzeschi. Devi solo scegliere se seguire le tracce di un pellegrino medievale, o di un Santo o di un personaggio storico come Carlo Magno o ancora se puntare a luoghi iconici come la punta dello Stivale, con il cammino del Salento.

Qui abbiamo scelto 5 cammini da fare almeno una volta nella vita. Scarponi ai piedi iniziamo!

Il Cammino del Monviso

Il primo dei 5 cammini da fare almeno una volta nella vita è il Cammino del Monviso.

Il Cammino del Monviso è un tuffo nella natura selvaggia e mozzafiato delle Alpi Occidentali. E’ un viaggio di 516 km diviso in 6 tappe, con un dislivello medio di 617 m. Si attraversa un ambiente che unisce storia e natura, dove potrete respirare la vera essenza dell’alpinismo italiano.

Il periodo migliore per questa avventura? Da giugno a settembre, quando il sole splende alto e la natura si mostra in tutto il suo splendore. Ma non fatevi ingannare, il clima può cambiare rapidamente, quindi preparatevi a ogni evenienza!

Ora, parliamo logistica. L’itinerario vi porterà attraverso paesaggi variegati e rifugi accoglienti, dove potrete riposare e rifocillarvi. Non preoccupatevi troppo del peso dello zaino: i rifugi offrono tutto ciò di cui avete bisogno, ma ricordatevi di portare scarpe robuste e una mappa aggiornata del massiccio.

Durante il cammino, ogni tappa regala emozioni uniche: dal rifugio Willy Jervis, dove potrete ammirare le stelle in una valle silenziosa, fino al rifugio Battaglione Alpini Monte Granero, con la sua vista mozzafiato sul lago Lungo. E non dimenticate di fermarvi al Rifugio Vallanta, una struttura piramidale che vi lascerà a bocca aperta.

Ma il vero protagonista del cammino è il Monviso stesso, che vi accompagnerà con la sua imponenza durante tutto il percorso. Sentirete la sua presenza, maestosa e silenziosa, una vera e propria sfida per gli spiriti avventurosi.

Grande Traversata elbana

Nella lista dei 5 cammini da fare almeno una volta nella vita non poteva mancare la Grande Traversata Elbana.

Se dico Elba vi verranno in mente spiagge e cale isolate, ma in realtà l’isola cela una sorpresa:  attorno ai piccoli paesi s’innalzano vere e proprie montagne segnate da grandi rocce e dal profumo della macchia mediterranea.

Questo cammino è un’avventura mozzafiato sull’Isola d’Elba! Immaginatevi 4 giorni di cammino su un percorso di 557 o 461 km, con un dislivello medio di 800 m. Il periodo ideale? Ottobre a maggio, quando il clima è mite e la natura si mostra in tutto il suo splendore.

Si parte dal borgo di Cavo, si viaggia lungo creste montuose e si scoprono panorami stupendi, la storia dell’isola e le sue famose miniere etrusche. Non dimenticate di visitare Monte Grosso, l’Eremo di Santa Caterina, e la fortezza di Porto Azzurro. Al Monte Capanne, a 1018 m, vi attende una vista eccezionale sull’intera isola e oltre.

L’avventura si conclude sulle rive del mare, in uno degli angoli più tranquilli e affascinanti dell’Elba. È un itinerario che vi farà assaporare la perfetta unione tra mare e montagna, grazie alla diversità geologica e ai paesaggi mozzafiato.

La Grande Traversata Elbana è un’esperienza unica che si estende oltre il trekking. Durante i 4 giorni di cammino, non solo scoprirete la bellezza naturale dell’Isola d’Elba, ma avrete anche l’opportunità di immergervi nella cultura locale.

Assicuratevi di programmare pause nei borghi caratteristici per fare amicizia con gli elbani e gustare i deliziosi piatti locali e il vino elbano!!

In fin dei conti dopo tanto camminare è giusto ricompensarsi con un bel pieno di bontà locali.

Ad ogni modo lungo il percorso, troverete vari punti di ristoro dove rifornirvi di acqua e cibo, quindi non sovraccaricatevi.

Ricordate di portare attrezzatura adeguata per il trekking e di prenotare in anticipo i pernottamenti nei rifugi o alberghi lungo il percorso. E, naturalmente, non dimenticate la macchina fotografica per immortalare i panorami mozzafiato!

Via Francigena

Eccoci con un’avventura sulla Via Francigena, un altro percorso che merita di avere un posto privilegiato tra i cammini da fare almeno una volta nella vita.

Campi verso Cella di Noceto

E’ un percorso storico che si snoda attraverso l’Italia. Immaginatevi un viaggio di 560 km, diviso in 24 tappe, con un dislivello medio di 385 m. Il momento migliore per questa esperienza? Primavera e autunno, quando il clima è ideale per camminare. Ovviamente non dovete per forza farlo tutto in una volta, ma magari è divertente aggiungere qualche tappa ogni anno.

Partendo da Bibola, vicino ad Aulla, vi imbarcherete in un viaggio attraverso la storia e la cultura italiana. Vi aspettano paesaggi mozzafiato, siti storici come Pontremoli, con le sue statue stele, e la Cattedrale di Sarzana. Non dimenticate San Gimignano, Monteriggioni, e Viterbo, città ricche di fascino medievale ( e anche qui di buon cibo e buon vino)

Questo cammino è un mix perfetto tra storia, cultura e natura, offrendo una vista unica sull’Italia rurale e le sue bellezze.

Per organizzare il viaggio sulla Via Francigena, considerate di dividere il percorso in tappe giornaliere gestibili sulla base della vostra esperienza e della vostra capacità di cammino. Prenotate alloggi lungo il percorso in anticipo, specialmente durante l’alta stagione.

Alta via dei Parchi

L’Alta Via dei Parchi è un’esperienza unica che si snoda attraverso l’Appennino Settentrionale. Con i suoi 500 km divisi in 27 tappe, offre panorami crinali erbosi e foreste affascinanti, oltre a borghi antichi e ricchi di storia. Tra i luoghi da non perdere ci sono Berceto con la sua pieve dedicata a San Moderanno, i laghi glaciali del Santo parmense e del Sillara, e le vette del Monte Giovo. È un viaggio che unisce natura e cultura, perfetto per chi ama il trekking e la scoperta dei paesaggi appenninici.

Data la lunghezza del cammino, è essenziale pianificare le tappe in base alle proprie capacità fisiche e alle condizioni meteo. Prenotate in anticipo rifugi o B&B lungo il percorso per assicurarvi un posto dove riposare.

Nonostante la quota non superi mai i 2000 metri di altitudine, questo cammino ha tutte le caratteristiche per essere considerato una grande traversata di alta montagna. Considerate che camminerete su un crinale sospeso “tra due mondi”, da dove nelle giornate limpide si può ammirare un panorama pazzesco: si riescono a vedere le riconoscibili sagome del Monviso e del Monte Rosa e addirittura il profi­lo della Corsica

Da sapere: La segnaletica di questo cammino è fantastica e oltre ai consueti segnavia del CAI troverete anche i cartelli dell’Alta Via dei Parchi (AVP). Inoltre, alla fine di ogni giorno di cammino è sempre presente un punto d’appoggio per il pernottamento.

Nel settore più a ovest, le strutture (per lo più rifugi) sono spesso aperte soltanto durante la stagione estiva. Inoltre, le prime dieci tappe si presentano in condizioni estive soltanto da giugno a ottobre, mentre nel restante periodo dell’anno occorre preventivare la presenza di neve e ghiaccio. Quindi avventuratevi solo se siete esperti o con una guida

Il Sentiero del Brigante

Il Sentiero del Brigante è un’avventura escursionistica che si snoda attraverso l’Aspromonte e le Serre in Calabria. Lungo 117 km, si divide in 8 tappe con un dislivello medio di 400 m, ideale per essere percorso da maggio a ottobre. Il percorso inizia a Gambarie e offre due opzioni di arrivo: la certosa di Serra San Bruno o il borgo storico di Stilo. Attraversa magnifici boschi, luoghi storici e offre viste mozzafiato. Le tappe includono attrazioni come il mausoleo di Garibaldi, ruderi romani e la certosa di Serra San Bruno.

Immaginate di camminare attraverso boschi incantati, luoghi carichi di storia, e panorami da togliere il fiato. È come fare un salto nel passato: tra i punti d’interesse ci sono il mausoleo di Garibaldi e antichi ruderi romani. La parte più emozionante? Quando raggiungi la certosa di Serra San Bruno, sembra quasi di entrare in un altro mondo, un luogo di pace e tranquillità.

Il sentiero è adatto a chi ha già un po’ di esperienza di trekking, quindi preparati a sudare un po’!  Ma soprattutto valuta la tua esperienza prima di affrontarlo. Considerate ad esempio che la tratta dal Passo della Limina a Mongiana è di ben 34km e soprattutto vi toccano 1260 metri di dislivello in salita e poco meno in discesa!

Come per tutti i cammini, non dimenticare di programmare i tuoi pernottamenti e i trasporti, così potrai goderti l’avventura senza stress. Ah, una curiosità: mentre cammini, pensa che stai percorrendo gli stessi sentieri dei briganti di un tempo. Che avventura, vero?

Ecco svelati quelli che secondo noi sono 5 cammini da fare almeno una volta nella vita. Ti sono piaciuti? Ne potrai trovare molti altri nel libro Cammini Italia della National Geographic, una vera selezione di cammini da percorrere ma soprattutto di tutto quello che c’è da sapere per iniziare.

Regalati o regala questo libro speciale, lo trovi a questo link con uno sconto speciale del 20%, inserendo il codice MEETRAVEL2312!Lo sconto scade il 31 dicembre 2023

E tu hai mai visitato queste destinazioni stupende? Guarda in app se qualcuno le ha già proposte e se non le trovi proponi tu! 

 

 

@Credits National Geographic

MeeTravel

Il Social Network che trova gli amici giusti per i viaggi e le gita fuori porta

Hai in mente un viaggio? Mettilo su MeeTravel!

Get it on Google Play Download on the App Store